La Partenza
Per l’AGESCI, con la Partenza una persona dichiara di essere capace di fare delle scelte significative per la propria vita (Scelta di Servizio, Scelta di Fede, Scelta Politica), rimanendo sempre fedele alla Promessa Scout e alla Legge Scout, e di partire per il mondo (nella propria quotidianità) testimoniando il proprio essere Scout Cristiano Cattolico.
Il/la giovane può chiedere la partenza fra i 20 ed i 21 anni d’età, al termine del cammino nella branca Rover/Scolte.
Alcuni, dopo aver preso la partenza, chiedono di rientrare nell’AGESCI come capi, cioè come adulti educatori. A differenza di quanto si potrebbe pensare, questa decisione non è scontata, e dipende dalle attitudini personali anche se durante la permanenza nel Clan/Fuoco hanno già sperimentato, come Rover/Scolta nelle branche inferiori, il servizio.
In alcuni casi l’impegno preso con la partenza è proprio quello di servizio come educatore nello stesso gruppo scout.
La cerimonia è strutturata secondo le tradizioni di ciascun gruppo scout, ma in generale è composta da diversi momenti (riflessioni, letture, preghiere) e nel suo insieme rappresenta il momento di più grande testimonianza che ogni Rover/Scolta lascia alla sua comunità e che a sua volta riceve dalle persone con cui ha condiviso il cammino scout; inoltre è ancora una volta l’occasione per i più giovani di verificare il proprio percorso personale. Spesso il Rover/la Scolta in Partenza legge davanti alla Comunità la sua “lettera della Partenza” una lettera in cui dichiara il senso e significato delle sue Scelte.